“Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo.”
Come sarebbe bello se nelle nostre famiglie, ognuno di noi, al mattino, potesse sussultare di gioia non appena incontra lo sguardo dell’altro. La mamma con il figlio, il marito con la moglie, la sorella con il fratello.
Ed il nostro sussulto ci portasse a ringraziare Dio per questi grandissimi doni che ci ha messo accanto.
Come sarebbe bello se, così uniti, potessimo essere veramente il segno dell’amore di Dio per l’umanità. Un amore che si riflette sia nelle scelte quotidiane, che nelle più difficili, nell’attenzione all’altro e nel servizio ai fratelli.
Come sarebbe bello, Signore, se chi incontrasse le nostre famiglie non potesse fare a meno di gridare come fece Elisabetta al cospetto di Maria: “Beata colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore”.
La bella immagine a corredo del post è di Selvaggia Filippini p.g.c.
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