sì...Dio pensa a noi


In giornate di fine estate può capitare che il cielo ci doni la visione magnifica di un arcobaleno che si staglia tra i nuvoloni grigio scuro che hanno appena finito di scaricare la pioggia.
Ed ogni volta mi viene in mente di quando ero bambino e non riuscivo a digerire questo Dio così perfido da annegare tutti gli abitanti della terra ad eccezione di un raccomandato e della sua famiglia.
Poi, per fortuna, ho capito meglio il significato del brano biblico, la cultura che l'aveva ispirato e allora mi sono rassicurato. Ed ho conosciuto un Dio diametralmente opposto a quello che mi avevano presentato i vari educatori della mia fede che fino ad allora si erano succeduti.
Mi avevano insegnato che esisteva un Dio al quale piaceva divertirsi in maniera sadica, alla stregua degli Dei romani o greci.
In effetti quando scrissero il libro della Genesi si era ancora in una fase in cui non tutti avevano assimilato l'aspetto monoteistico della fede in Yahweh e, come nelle precedenti religioni, c'era la necessità di imputare a qualcuno le catastrofi naturali e qualsiasi altro evento negativo. Molti risolvevano questa esigenza ipotizzando un Dio schizzofrenico che ama l'uomo in maniera esagerata e lo fa a sua immagine e somiglianza, ma poi, ogni tanto se ne dimentica e manda distruzione, sofferenza, morte . . .
L'autore del brano conosciuto come "Diluvio universale" in realtà ci spiega molto bene che Dio non si diverte a creare problemi all'umanità, ma che anzi è dalla sua parte, sempre.
Ricordiamoci delle sue parole così rassicuranti:
"Io stabilisco la mia alleanza con voi: non sarà più distrutto nessun vivente dalle acque del diluvio, nè più il diluvio devasterà la terra."
E poi viene il bello. Quello che ancora oggi ci ricorda l'amore di Dio per noi e la sua volontà a farci godere di ogni bene. "Il mio arco pongo sulle nubi ed esso sarà il segno dell'alleanza tra me e la terra. Quando radunerò le nubi sulla terra e apparirà l'arco sulle nubi, ricorderò la mia alleanza che è tra me e voi [...] l'arco sarà sulle nubi e io lo guarderò per ricordare l'alleanza eterna tra Dio e ogni essere che vive [...]
Avete letto? "e io lo guarderò". In giornate come queste, con simili arcobaleni, guardiamo in alto, guardiamo l'arco di Dio e... forse scorgeremo anche i suoi occhi che fanno altrettanto.

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