Il nucleare nella Bibbia


Smettete di cercare. Ve lo assicuro io. Tra le pagine del Vangelo non troverete neanche una parola in merito al nucleare. Mai che Gesù, durante la sua predicazione, abbia fatto un seppur minimo riferimento alla questione della fissione dell’atomo dell’uranio e del suo sfruttamento per creare energia. Eppure, il 12 e 13 giugno, saremo chiamati a decidere cosa fare in merito a questo argomento. Da cittadini responsabili dobbiamo informarci ed esprimere la nostra opinione. Da cittadini cristiani dobbiamo fare in modo che la nostra scelta sia coerente con la nostra fede. Ma se Gesù non ci dice niente, come facciamo a sapere da che parte dobbiamo stare?


Io non ho dubbi e sono convinto di non sbagliare. Posta così, la mia posizione sembrerebbe un po’ presuntuosa. Ma vi suggerisco un pezzettino di Salmo, il numero 8:

Tutto hai posto sotto i suoi piedi:
tutti i greggi e gli armenti,
tutte le bestie della campagna,
gli uccelli del cielo e i pesci del mare.



E per completare al meglio questa mia riflessione non posso non citare le parole del grande don Tonino Bello:

"Terra, cielo e mare. Ecco le coordinate che disegnano l'ampiezza del regno. Del regno, non dell'impero. Sì, perché l'uomo è re del creato, non monarca assoluto che spadroneggia su tutto. Principe dell'universo, non tiranno con paranoie distruttive. Signore del mondo, non despota con diritto di violentare la natura. Sovrano indiscusso sugli esseri viventi, non dittatore arrogante con licenza di profanazione. Oggi purtroppo, a causa della scienza e della tecnica, ma sopratutto con la complicità sotterranea delle leggi del profitto, la natura ha perso la sua plurisecolare funzione di socia dell'uomo. Amputata, sfruttata, disintegrata e ricomposta a piacimento, è divenuta materia grezza da asservire, schiava da soggiogare..."
C'è bisogno di aggiungere qualcos'altro? Credo proprio di no. La posizione del cristiano difronte al nucleare è moooolto chiara.

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