Agostino Mannoia e Fiorella D'Ippona

Mi accorgo di avere un'autodifesa notevole che mi protegge dagli attacchi della coscienza, rendendole il lavoro difficile. 
Ma me ne rendo conto solo quando mi fermo un attimo, davanti al tabernacolo, o davanti alla parola di Dio. 
Se non mi organizzo per trovare il tempo di un incontro intimo e periodico con il Signore, il rischio di continuare a percorrere strade sbagliate è molto elevato. Il motivo è semplice: se non ti confronti con il messaggio di Cristo, ti fai assorbire completamente dal mondo con le sue abitudini, con le sue consuetudini, con la sua continua voglia di vivere come se Dio non ci fosse e (che poi risulta essere la logica, pratica e drammatica conseguenza) come se gli altri non ci fossero.

Accade così che leggendo le parole di Sant'Agostino: "LA STORIA DEL MONDO E' LA LOTTA TRA DUE TIPI DI AMORE: L'AMORE DI SE' PORTATO SINO ALLA DISTRUZIONE DEL MONDO E L'AMORE PER IL PROSSIMO PORTATO SINO ALLA RINUNCIA DI SE'." le apprezziamo, ma le sentiamo lontane. Non ci capacitiamo di come ogni nostro gesto, ogni nostra scelta imbocca immancabilmente una di queste due strade indicate dal padre della chiesa. Ricordiamoci che il nostro "fare" quotidiano può avere come obiettivo l'amore per noi stessi o l'amore per gli altri. E con un gesto possiamo cambiare la storia. Del resto lo canta anche Fiorella Mannoia: LA STORIA SIAMO NOI!

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